Mi hanno tenuto chiuso in una piccola cella buia a pane e acqua. In realtà mi offrivano anche parte del loro pasto, ma rifiutavo categoricamente il loro cannibale pranzetto a base di bambini stufati. Il 26 giugno, sono riuscito finalmente a fuggire, approfittando di una distrazione dei miei carcerieri. Infatti stavano guardando appassionatamente una partita del mondiale, Ucraina-Svizzera. La fine della partita, decisa ai rigori, con la vittoria dell'ex paese sovietico (l'unico ancora in gara del CSI) ha provocato urla di giubilo e momenti di spensierata felicità, che hanno permessomi di fuggire.
Oggi, oramai ristabilito dallo shock, sono tornato a scrivere, apprendendo le ultime l'esito del referendum. Abbiamo perso si, ma in realtà è come se avessimo vinto. Al nord infatti ha vinto il Si, e chi lo avrebbe dovuto votare non è andato al seggio, conferendoci così una vittoria politica virtuale.
Certo è che con la propaganda de "L'Eco Padano" il risultato sarebbe potuto essere molto diverso, questo probabilmente è infatti il motivo del mio rapimento.
Ora che sono tornato al mio posto, davanti al computer, continuerò a difendere i diritti del popolo padano dale angherie di Roma Ladrona.
PADANIA LIBERA!!!
P.S.: Questa sera speriamo che la Nazionale che NON mi rappresenta perda, anche se a favore di una squadra comunista.