venerdì, giugno 30, 2006

Lunga prigionia!

Cari lettori, ciò che avevo scritto il 10 maggio, giorno del mio ultimo articolo, si è avverato. La fine della democrazia, la censura verso ogni voce diversa da quella imposta dal regime. Come voi saprete però la Rete è libera, infatti codesto blog non è stato brutalmente chiuso dai bolscevichi. Ma sono comunque riusciti, posso trionfalmente affermare solo per alcuni giorni, a bloccare la mia, la Nostra, voce di dissenso padana. Raccontarvi come hanno fatto è molto difficile, lungo, e fortemente riduttivo espresso solo attraverso semplici parole. Posso tuttavia palarvi brevemente del mio rapimento, barbaro e rapido, all'uscita dalla redazione del giornale. L'arrivo fulmineo di uno sgangherato pulmino di fabbricazione russa, l'incappucciamento della mia persona da parte di loschi indivudui, codardi e vili con i volti coperti. Uno era alto magro e con un forte accento piemontese, dell'altro (quello che mi ha coperto gli occhi) posso dire che, al tatto, aveva dei vestiti confezionati con tessuti molto costosi, cachemire probabilmente, portava uno antiquato porta-occhiali al collo e parlava con un marcato difetto di pronuncia :la erre moscia. Dopo un lungo tragitto nel camioncino, unico particolare che mi ricordo la forte puzza di Vodka che emanavano i due rapitori. Arrivati al luogo della carcerazione, scesi dal veicolo, sentii la voce di un terzo, probabilmente il guidatore, che salutava gli altri due : una voce caratterizzata da un disgustoso accento romano, e ricordava in maniera impressionante la voce di Alberto Sordi.
Mi hanno tenuto chiuso in una piccola cella buia a pane e acqua. In realtà mi offrivano anche parte del loro pasto, ma rifiutavo categoricamente il loro cannibale pranzetto a base di bambini stufati. Il 26 giugno, sono riuscito finalmente a fuggire, approfittando di una distrazione dei miei carcerieri. Infatti stavano guardando appassionatamente una partita del mondiale, Ucraina-Svizzera. La fine della partita, decisa ai rigori, con la vittoria dell'ex paese sovietico (l'unico ancora in gara del CSI) ha provocato urla di giubilo e momenti di spensierata felicità, che hanno permessomi di fuggire.

Oggi, oramai ristabilito dallo shock, sono tornato a scrivere, apprendendo le ultime l'esito del referendum. Abbiamo perso si, ma in realtà è come se avessimo vinto. Al nord infatti ha vinto il Si, e chi lo avrebbe dovuto votare non è andato al seggio, conferendoci così una vittoria politica virtuale.

Certo è che con la propaganda de "L'Eco Padano" il risultato sarebbe potuto essere molto diverso, questo probabilmente è infatti il motivo del mio rapimento.

Ora che sono tornato al mio posto, davanti al computer, continuerò a difendere i diritti del popolo padano dale angherie di Roma Ladrona.

PADANIA LIBERA!!!

P.S.: Questa sera speriamo che la Nazionale che NON mi rappresenta perda, anche se a favore di una squadra comunista.

mercoledì, maggio 10, 2006

Siamo arrivati a questo

LA FINE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
LA FINE DELLA DEMOCRAZIA

domenica, maggio 07, 2006

Sciopero Fiscale

Silvio Berlusconi, il non mai troppo rimpianto ex Presidente del Consiglio, ha proposto una simpatica azione di protesta nel caso di una elezione al Quirinale del simpatico presidente baffuto dei DS : Non pagare le tasse.
Tutti noi genti padane vorremmo partecipare a questa azione, poichè da sempre paghiamo tantissime tasse, per sorreggere il peso assistenzia dello sfaticato sud del paese.
Riguardo Berlusconi sembra che questa protesta l'abbia iniziata gia anni addietro.

Presidente Della Republica

Per la più alta carica istituzionale, il colle più importante, la CdL schiera in blocco un unico grande candidato :
UMBERTO BOSSI
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

domenica, aprile 30, 2006

Dittatura

Il centro-sinistra bolscevico non risparmia scorrettezze nemmeno in un aula istituzionale prestigiosa ed autorevole come il Senato. Vogliono imporre i loro modi dittatoriali, tipici dei regimi comunisti dai quali loro venivano finanziati, anche in Parlamento, permettendosi di scegliersi i due presidenti delle Camere. Naturalmente, non avendo i numeri per governare, ne tantomeno la effettiva maggioranza di voti nel paese, impongono i propri candidati con brogli continui.

Credevamo fino a qualche anno fa che ci fossimo liberati per sempre di queste paure e pericoli, ma cosi non è. Purtroppo.

Siamo vicini ad una nuova dittatura comunista in Italia.

venerdì, aprile 21, 2006

Hanno vinto con i brogli

Non riconosceremo mai una cocente sconfitta come questa, dato che è arrivata a causa di una elezione illegale ed irregolare. Combatteremo in Senato, corromperemo i Senatori esteri (tanto nemmeno parlano la nostra nobile lingua), non faremo passare neanche una legge.

Il Governo Prodi, grazie alla strenue difesa leghista, cadrà dopo poche settimane!

La nostra previsione è fortemente provata dalle già presenti dure ed insanabili spaccature all'interno della coalizione per la ambitissima poltrona della presidenza della Camera.

mercoledì, aprile 19, 2006

L'Eco (logico) Padano

Anche il nostro giornale partecipa all'iniziativa ecologica dell'angolo del maniaco. Infatti il direttore de L'ECO non si è reso idoneo alla guida della automobile, risparmiando così al mondo intero un altro guidatore ed il conseguente volume di gas nocivo all'ambiente.

VIVA LA NOSTRA VERDE TERRA

giovedì, aprile 13, 2006

Doppio colpo alla mafia

In due giorni la mafia ha subito due durissimi colpi che, speriamo, la facciano almeno in parte vacillare. Il primo, come saprete sicuramente tutti, l'arresto del Boss di CosaNostra Provenzano, ricercato da 40 anni e trovato nel garage di casa sua. Ma soprattutto ieri sera è stata eliminata la squadra, finanziata dalla mafia, del Team Provenzano Soccer (altresi conosciuto come CittàDiPalermoCalcio) dalla Coppa Italia. Siamo contenti di questo risultato, nonostante la vittoria della squadra romana ladrona avversaria. Due gravi perdite, finanziarie, di gestione e di prestigio, per il nostro più grande cancro.
Speriamo di poter andare avanti cosi!

martedì, aprile 11, 2006

Non Abbiamo Perso!

Vorremmo comunque, se possibile, uno spicchio di governo. Per tenerci una minima parte del potere tanto a noi caro. Tendiamo la mano ai nostri degni colleghi ed amici, i quali hanno preso solo qualche seggio in più e, ripeto, non hanno vinto. Vogliamo una grande coalizione con loro, i comunisti-noglobal-illiberali-distruggifamiglia i quali da sempre, anche durante la campagna elettorale, sono stimati e tenuti in grande considerazione da noi.

Avanti, ma insieme, e per il bene dell'Italia!

ELEZIONI

Sicuramente hanno fatto dei brogli!
E neanche tanto bene, perchè il margine è davvero esiguo.
Nemmeno sanno imbrogliare bene come noi!
...in più quegli ingrati di italiani all'estero...

lunedì, aprile 10, 2006

SONO ANCORA SOLO EXIT POLL

SONO ANCORA SOLO EXIT POLL!

domenica, aprile 09, 2006

Neanche alla mamma?

Questa sinistra illiberale e bolscevica non vuole neanche che un devoto figlio indichi alla madre rincoglionita cosa votare. Anche per questo non deve vincere. Bravo Presidente, corrette e giuste le sue affermazioni nel seggio:
"
Neanche alla mamma? Siete l'Italia che non vuole bene"

giovedì, aprile 06, 2006

MESSAGGIO DI SERVIZIO

Silvio non riesco a contattarti, se per caso leggi questo post puoi mandarmi il numero di quell'avvocato inglese amico tuo, come si chiamava...Mills...ti ricordi? Ti ha aiutato un paio di volte per alcuni tuoi problemi...
E' urgente, per un mio amico che rischia causa i suoi cavalli...
Grazie
V.

martedì, aprile 04, 2006

Fini squadrista mediatico

Vorrrei esprimere la mia più grande ammirazione per il recente intervento televisivo dell'On. Gianfranco Fini, esponente moderato del partito neofascista AN. La sua tecnica comunicativa, che io purtroppo ho scoperto solo iersera, è incredibilmente efficace ed utile. Può essere certamente definita come suqadrismo mediatico. L'interruzione sistematica e la derisione dell'avversario sono i mezzi maggiormente usati. L'uso di tali espedienti provoca una grandissima irritazione ed indisponenza nell'interlocutore, ma naturalmente, io ne sono testimone diretto, anche nello spettatore. Il tentativo di intimidazione, derisione e screditamento del nemico politico è attuato grazie ad insulti di mussoliniana memoria, fortemente nazionalistico-fascisti. Considera il VicePremier giustamente una spesa inutile l'esportazione, sponsorizzata da Umbria Jazz, della insulsa musica afroamericana targata Italia nel paese della grande mela. Dovremmo invece tutti noi sentire melodie di italiche liriche, come ad esempio Gigi D'Alessio o Apicella(Napoletani si, ma grandi artisti, dobbiamo ammettere). La negazione dell'autorità di un economista Inglese poichè non a conoscenza della nostra nobile lingua latina. Ed infine il disprezzo di un imprenditore che produce in odiose terre Cinesi. Mirabile anche il suo incredibile, fantastico e ridondante tormentone : QUANTI?

Grazie Gianfranco, un tassello in più per la vittoria!

Ormai è fatta

Un genio della strategia e, come precedentemente detto dal diretto interessato, migliore di Napoleone. Riuscire, grazie ad un appropriato e strumentale uso del tempo concessogli, a non rispondere a nessuna domanda(cosa prima creduta impossibile visto il formato del faccia a faccia), ad attacare sistematicamente l'avversario(anche quando gli si chiedeva un atto di FairPlay), e ad avere sempre l'ultima parola usando i secondi della questione successiva è segno di doti superiori. Il dibattito è stato incentrato soprattutto sul taglio delle tasse e sulle alternative fonti d'entrata, temi cui il nostro eroe non ha minimamente toccato. Soprattutto non ha mai neanche parlato del modo in cui procurarsi i soldi necessari al taglio fiscale. E comunque dopo tutto questo, forse un disperato e finale appello, ha sparato l'abolizione dell'Ici. Una grande idea, che sposterà naturalmente moltissimi voti e conquisterà tanti e tanti indecisi. Chi ha qualche idea della situazione attuale dell'economia italiana capirà certamente l'inattuabilità della cosa (l'Ici vale 3 miliardi di €), ma il cerebroleso popolo teledipendente crederà ciecamente e fedelmente al Premier.
Oggi poi si è superato. Dare dei coglioni a chi non voterà per lui è segno di classe e grande capacità politica, questo è il modo di parlare alla gente semplice, l'unico lessico che l'italiano medio comprende. (Non certo citare astrusi drammaturghi inglesi, di cui peraltro Shaw è il peggiore)

lunedì, aprile 03, 2006

Tutti con Silvio

"Io sono buono, bravo e mantengo le promesse, gli altri sono cattivi, capaci di tutto e buoni a nulla"

Parole degne di un grande politico, brillante comunicatore ed esimio statista. Davvero nessuno meglio di lui nella storia. Grazie alle sue grandi doti sopracitate questa sera davvero non avrà problemi a schiacciare il suo modesto e fiacco avversario. Con la tua grande passione, facilità esplicativa e serie interminabile di slogan populisti-demagogici riuscirai agevolmente a conquistare il voto degli indecisi, ed arrivare al 9 aprile vincente per il bene della nazione tutta.


Vai Silvio stasera sei tutti noi.

martedì, marzo 28, 2006

Mi stropiccio le orecchie e gli occhi, poichè mai come nelle ultime settimane ho sentito tanti sinonimi della parola "falsità". Nonostante la mia smisurata cultura e l'importanza impressionante del mio lessico, ho scoperto molte nuove parole, dei nuovi sinonimi del suddetto vocabolo fino a poco tempo addietro a me completamente sconosciuti. Ne elenco di seguito una utilissima lista.

-erroneità
-falso
-bugia
-inganno
-calunnia
-menzogna
-frode
-impostura
-mendacia
-fandonia
-frottola
-panzana
-balla
-storia
-favola
-invenzione
-fola
-fanfaluca
-insincerità
-slealtà
-doppiezza
-ipocrisia
-infingardaggine
-contraffazione
-bufala

lunedì, marzo 27, 2006

I tre bimbi

Pargono tre pargoli, che bisticciano per giocare con la nuova macchinina, verde bianco e rossa, fiammante, appena uscita dal negozio. E aspettano il parere della mamma, per sapere chi sarà il prescelto, chi potrà godersi la macchinetta.
Leggendo le ultime dichiarazioni degli esponenti della CdL mi è subito apparsa questa immagine. Fini e Buttiglione, quest'ultimo però per conto del suo principale Casini, vedendo la barca di Berlusconi piano piano affondare si combattono il nuovo posto vacante di comandante. Vogliono, ammessa una loro vittoria il 9 aprile, ostentando risultati elettorali migliori di Forza Italia, la carica più importante del governo, quella attualmente occupata dal Cavaliere, la Presidenza Del Consiglio dei Ministri. Ma, riflettendo su questi ultimi sviluppi della politica italiana, nella mia testa ha preso forma un'altra visone metaforica.
Un ragazzo, più grande dei tre bimbi coetanei, vestito di verde, arriva correndo in mezzo ai tre e, con grande prepotenza e baldanzosa forza, conquista immediatamente e con autorità la macchinina. A nulla servono le proteste, devo dire abbastanza vivaci, dei bimbi. Ancora meno influenti sono i lamentosi piagnistei dei bambini del lato sinistro del cortile. Loro, i precedenti possessori del giuoco, il quale se lo erano fatto soffiare dagli altri bimbi. Non credo ci sia bisogno di uno psichiatra per interpretare questa mia visione ad occhi aperti, ne tantomeno un effeminato astrologo. Basta poca perspicacia e capacità di capire al meglio la attuale situazione politica. Vi lascio con questa ultima affermazione : le mie previsioni raramente sono sbagliate.

P.S.: Questi bambini non c'entrano nulla con quelli del Premier, quelli bolliti in Cina. Dati storici e provati da numerosi sondaggi raccolti da società americane.

martedì, marzo 21, 2006

"Tu non ti puoi permettere, tu sei un coglione!"

Questo è il giusto modo in cui un uomo Superiore, il Nostro Presidente Del Consiglio, si deve porre nei confronti di giovani-capelloni-drogati-comunisti-disoccupati-menefreghisti-ignoranti-sfaticati, così come recentemente fatto a Genova, in risposta ad un "Viva Mangano".

Questa è vera civiltà!

domenica, marzo 19, 2006

Il Calvario Di SIlvio

Non si ferma davanti a niente. Pur con una gravosa lombosciatalgia, claudicante, ha parlato per il bene dell'Italia. Quando la democrazia è in pericolo, quando i sovietici, con l'aiuto della stampa, dell'imprenditoria e della magistratura, tentano di prendere il potere, arriva SEMPRE in nostro soccorso.

Per tutto questo GRAZIE!

Non lasciamoci al pessimismo, tutto va bene, e andrà sempre meglio!

mercoledì, marzo 15, 2006

Norme Errate

Il BullDog bolscevico ha imposto brutalmente, come costume proprio dei comunisti, regole assurde e schematiche, simbolo caratteristico della incredibile e pesante burocrazia sovietica. Tutto questo per costringere in poco più di due minuti, un tempo inconcepibilmente ristretto per esplicare concetti ovviamente più complessi di quelli del burocrate rosso, il nostro povero Premier a barcamenarsi per spiegare, o almeno tentare di farlo, le sue tante malversazioni di cinque anni di governo. Nauralmente per esprimere una giustificazione, o per affermare come false o inventate dai comunisti tutte le disastrose riforme del governo della CdL non sarebbero bastate neanche tre ore. Come obbligare Dante a scrivere la Divina Commedia in 14 versi, lunghezza di un insulso ed effeminato sonetto. Sapendo questo, lo scorretto Professore ha così dittatorialmente dettato queste regole. Per la fortuna dell'Italia intera il Presidente è uscito comunque vincitore da questo faccia a faccia, grazie alle sue grandissime doti di comunicatore, di grande carisma, e soprattutto grazie alle capacità di maneggiare con facilità un grande repertorio di statistiche, frasi e slogan demagogici. Berlusconi non è riuscito con la solita efficacia ad accusare i comunisti di tutti i mali di questa nostra Italia, ma il popolo è pienamente cosciente delle malefatte sovietiche, per questo il Cavaliere vincerà nuovamente.

martedì, marzo 14, 2006

Il Vecchio Saggio

La redazione del giornale insieme al responsabile di DAJEKOLBE ha appena aperto un nuovo blog: "Il Vecchio Saggio". Nel sito potrete trovare tutti gli scritti del Vecchio Saggio, le poesie, gli Aforismi, la Biografia e presto anche i Saggi. Il lavoro di ricerca dei testi antichi è stato molto duro e faticoso, ma sarà pienamente ripagato da una vostra umile visita.

domenica, marzo 12, 2006

La Annunziata si vergogni!

Oggi pomeriggio abbiamo tutti noi purtroppo assistito ad uno scandaloso, ulteriore e nuovo attacco nei confronti dell'ormai sempre più indifeso (ed indifendibile) Presidente Del Consiglio. Il quale, data appunto la sua carica istituzionale, è il datore di lavoro della irriverente giornalista Annunziata. La suddetta giornalista, oltre a vantare un passato discutibile, criminoso e comunista, persevera e continua nel suo lavoro di smantellamento dell'apparato democratico Italiano a favore di un ascesa bolscevica dell'Unione Sovietica e del KGB. Il suo obiettivo odierno era il ridicolizzare, provocare ed infine far capitolare il nostro paladino azzurro. La missione della corrispondente sovietica è stata infatti portata a termine con ottimi risultati, ovvero l'interruzione del programma e l'uscita volontaria di scena del Cavaliere. La ex-presidentessa della Rai ha inoltre osato rivolgere scomode, imbarazzanti ed incalzanti domande al suo superiore, come nessuno giustamente aveva tentato negli ultimi cinque anni di governo (anche viste le probabili conseguenze, perdita del posto di lavoro,multe,sanzioni penali,confino...etc). Il povero Berlusconi, perso ormai lo smalto e la prontezza di un tempo, non è stato in grado di rispondere, e ha cercato di incolpare i comunisti con meno convinzione e brillantezza del solito. Dopo tanti anni anche il suo repertorio di accuse e frasi demagogiche antileniniste, che sembrava incredibilmente inesauribile, sta scadendo. Non dobbiamo però dare la colpa di questo al Premier, ma a chi si permette di porlo in queste condizioni difficoltose. Silvio la Lega è con te, Martedì, contro quel ciclista mangiatore di mortadella (e bambini), ti rifarai sicuramente.

venerdì, marzo 10, 2006

Una Lega forte

"In caso di sconfitta la Lega potrebbe avere le mani libere, vale a dire scegliere alleanze sulla base dei cambiamenti che riusciremo a portare a casa" Umberto Bossi, nostro grande e lungimirante Leader, finalmente lancia un monito alla CasaDelleLibertà. Noi prevediamo una grande vittoria del polo liberal-neofascista alle prossime elezioni, ma siamo ancora più sicuri di un nostro importantissimo risultato, il quale in caso di sconfitta della CdL potrebbe permetterci di scegliere nuove e più fruttuose alleanze. "Senza di noi la Cdl non vince" continua il nostro Eroe, ma rimpiangerebbe anche perdere l'alleanza con Berlusconi poichè "senza Berlusconi non si fanno le riforme". Quindi una Lega forte e con la CdL al governo, se tutto va bene. Se cosi non dovesse andare liberi di voltare rispettosamente e fedelmente le spalle e cercare fortuna altrove.
Fedeltà e orgoglio, sono infatti i nostri valori principali.

Ma l'uscita dalla Casa, in conseguenza di una malaugurata e sciagurata sconfitta alle prossime elezioni, anche se necessaria, sarà comunque per noi molto difficile. Allontanarsi da persone care, politici brillanti, democratici e liberali. Come ad esempio la Signora Mussolini, che davvero non vorremmo perdere, soprattutto dopo aver letto le ultime bellissime dichiarazioni : "Meglio fascisti che froci".

mercoledì, marzo 08, 2006

IL PADANO #2

Il momento che voi cari lettori aspettavate da tempo è finalmente arrivato. In esclusiva assoluta (tranne naturalmente che per l'angolo del maniaco) la copertina del secondo numero dell'eroe da tutti noi amato, il paladino in verde, IL PADANO. A breve la prima pagina.(cliccare con il tasto destro per vedere l'immagine ingrandita)

Potete sempre leggere il primo numero de ILPADANO tramite il link a lato.

lunedì, marzo 06, 2006

Andiamo tutti dal Papa

Una delle cose che maggiormente ci distingue dalle barbare popolazioni medio-orientali, che infatti abbiamo civilmente combattuto con sanguinose crociate negli anni precedenti al disastroso governo comunista, è la Nostra retta, giusta e gloriosa Religione, la Nostra Chiesa. Una, Santa, Cattolica, Apostolica. La più grande, importante, influente e soprattutto ricca del mondo. Ma purtroppo si vuole imporre il divieto ad alcuni dei nostri politici di portare i propri saluti al Santo Padre. Perchè? Solo per il fatto di essere a pochi giorni dalle elezioni. I nostri Presidente della Camera e del Consiglio bravi ed onesti, poichè altro non possono essere se invitati da Sua Santità, non vedo perchè non possano semplicemente andare a presentare devoti omaggi a Benedetto XVI, quali credenti e uomini di Chiesa.
Per dirla tutta, ed essere franchi, la vittoria di queste prossime Elezioni Politiche si giocherà tutta sulla raccolta di consensi dei bigotti-creduloni cristiani. Poichè, anche se il Papa ha perso il potere temporale da 136 anni, è ancora lui a dirigere la politica del nostro Belpaese. E' quindi corretto e morale che coloro che sono benvisti dal Ratzi, per le proprie orientazioni antiliberali e puritane, sfruttino questo gratuito(?) spazio pubblicitario per assestare il colpo finale al nemico e ingraziarsi il consenso delle simpatiche brave persone che ogni domenica vanno a messa.

lunedì, febbraio 27, 2006

1000 VISITE

Siamo arrivati a quota 1000 visite.

11 Dicembre 2005
27 Febbraio 2006

GRAZIE

Un triste viaggio

Il loro rissoso ed impulsivo eroe era gia uscito, sconfitto, dal campo e scappava in ritirata. Non aveva neanche rivolto il suo tipico simpatico saluto al proprio genuino popolo. E ora per loro non rimaneva altro da fare che incominciare il difficile viaggio di ritorno. Si apprestavano a tornare a casa, in una gelida serata di fine febbraio. Alcuni di loro, i più fortunati avevano dei carretti, simbolo supremo di benessere e ricchezza. Altri ancora avevano comunque il loro fido somaro, per questi divenuto più importante della stessa moglie. In molti erano invece a piedi. Pochi stracci a rivestire le estremità inferiori. Le pelli di capra sulle spalle non erano sufficienti a riscaldare il corpo, che stremato si piegava al freddo vento della capitale. Il viaggio da intrapendere era molto lungo, fino alle terre ciociare, burine di cui erano originari, ormai le loro famiglie insediate in quei inospitali luoghi da secoli. Si, era lo stesso itinerario dell'andata, ma ora percorso senza quell'entusiasmo, quella speranza di vittoria (a dire la verità difficile da comprendere) che lo aveva contraddistinto. Sorgevano durante il tragitto le solite e ovvie difficoltà....i viveri andavano a finire, le caciotte andavano sfacendosi, i somari non avevano intenzione di muoversi. Inoltre non erano aiutati dai rumori dei baccanali che provenivano dal centro della città. I loro più forunati cugini si lasciavano andare a gioiosi balli e feste di incredibile felicità. Arrivavano alle loro orecchie grida di giubilo e di pura soddisfazione. Ma ormai per il popolo burino questo era un copione che si svolgeva due volte l'anno da tempo immemore. Erano stati malamente sconfitti, nonostante l'assenza del loro più valoroso nemico, infortunato, che stava ora festeggiando con i suoi compagni, con la sua gente. Continuavano quindi il cammino, a testa bassa, prefigurandosi gia il ritorno a casa, riabbracciare i propri cari, il proprio bestiame, e finalmente andare a dormire.

lunedì, febbraio 20, 2006

Più famiglie a sostegno

Per poter governare questo paese, e fare il possibile per le nostre genti padane, noi leghisti dobbiamo purtroppo sopportare alleanze quanto meno discutibili. Non parliamo naturalmente dei nostri amici forzaitalioti, i quali spesso sono favorevoli alle nostre iniziative riformiste, altre volte lo diventano dopo qualche ricatto ordito dai vertici del partito. Reputiamo invece pessime le alleanze, ripeto disgraziatamente necessarie, con i neofascisti (di cui precedentemente abbiamo parlato), e con i democristiani dell'Udc. Questi ultimi si fanno paladini della morale cattolica, e principalmente della difesa dell'istituzione della famiglia. Anche la Lega naturalmente è per la salvaguardia del nucleo familiare, e come l'Udc, contro le proposte comuniste dei matrimoni gay. Ma vogliamo oggi soffermarci sull'esponente di spicco del partito dei vecchi democristiani, ovvero il Presidente Della Camera Dei Deputati On. Casini. In questi giorni nelle nostre amate città padane possiamo vedere il suo bel faccione su giganteschi cartelloni elettorali, con appunto accanto la scritta: "PIU' SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE". Casini sponsorizza fortemente i valori tradizionali, li promuove, ne fa un punto centrale e fondante del suo programma. Sfortunatamente il Presidente è separato dalla signora Roberta Lubich, dalla quale ha avuto ben due figliuole, ed ha inoltre un'altra figlia al di fuori del vincolo matrimoniale,con la sua nuova compagna Azzurra Caltagirone, la quale è circa vent'anni più giovane. Con queste premesse che definiscono chiaramente la credibilità dell'onorevole centrista, mi sono permesso di ritoccare il cartellone elettorale. Da "PIU' SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE" a "PIU' FAMIGLIE A SOSTEGNO".

sabato, febbraio 18, 2006

VIVA CALDEROLI

Per quanto le conseguenze possano essere funeste abbiamo la libertà di fare quello che vogliamo. Far vedere divertenti vignette in tv credo sia giusto ed un ministro ha infatti l'obbligo morale di mostrarle. Mi rincrescono le barbare dichiarazioni del mondo politico italiano contro il nostro grande Ministro, è una vergogna che si attacchi la libertà di espressione!
Viva Calderoli, Viva il divertimento e la SATIRA!

venerdì, febbraio 17, 2006

Tutti contro i comunisti

Pubblicizziamo per questa volta un'iniziativa di un giornale concorrente. Infatti LaRepubblica.it pubblica foto inviate dai lettori raccontanti la campagna elettorale. Ho trovato questi due splendidi manifesti, i quali naturalmente attaccano la coalizione bolscevica di Prodi e D'Alema. Il primo, dei nostri amici forzaitalioti, indica precisamente e puntualmente quello che accadrà se i rossi andranno al potere "l'Anno che verrà". Lo scenario apocalittico conseguente questa infausta e poco probabile vittoria comunista alle elezioni è la stessa da noi prevista in vari articoli precedenti, e rispecchia abbastanza fedelmente le nostre idee. Il secondo cartellone, questo invece neofascista di AN, ironizza sulle assurde alleanze che reggono la coalizione Unionista. Infatti presenta una strana "coppia di fatto", Mastella ex democristiano ladrone e Caruso, noto no-global. Vorrei presentare anche io una iniziativa simile, proponendo a voi, pochi ma fedeli lettori, l'invio di foto di intelligenti e anticomunisti cartelloni elettorali. Potete scrivere e inviare tutto quello che volete alla Redazione.

mercoledì, febbraio 15, 2006

Niente persone discutibili in lista

Silvio Berlusconi, dopo un colloquio con l'onorevole Mussolini ha deciso di non candidare nelle liste della CdL "persone discutibili", riferendosi ad Adriano Tilgher, Roberto Fiore e Gaetano Saya, neofascisti che il premier ammette di non sapere "neanche chi siano". D'accordo con lui anche Fini, mentre invece ha una posizione maggiormente critica Alemanno. Noi Padani siamo contenti della decisione del Presidente, e crediamo inammissibile la candidatura di persone avvicinabili a movimenti neofascisti e quindi fortemente discutibili. Non possiamo accettare candidature di neofascisti, colpevoli di vantarsi di una dittatura che ha portato a discriminazione razziali e conseguenti deportazioni e uccisioni. Cerchiamo di candidare uomini retti, morali, che siano di esempio. Noi siamo per le persone oneste. Persone, come il nostro simpatico Onorevole Borghezio, il quale ragionevolmente saliva sui treni per pulire le poltrone sui cui erano seduti africani, e opportunamente non perde l'occasione per inveire veementemente contro chiunque non sia Padano. Speriamo che la CdL possa riportare una equa morale in polititca, grazie ad un fondamentale e necessario apporto da parte della LEGA.

venerdì, febbraio 10, 2006

Castelli contro la magistratura comunista

Il Ministro della Giustizia Castelli ha duramente attaccato e criticato questa mattina la magistratura comunista, durante la eminente tribuna politica UnoMattina. Il guardasigilli contesta "che ci sia una parte significativa della magistratura che di fatto fa politica, attraverso dichiarazioni e manifestazioni, ma qualche volta viene il sospetto che lo faccia anche attraverso l'azione giudiziaria". Dure ma giuste ed eque parole da parte del Nostro Ministro. La magistratura in effetti ha minato negli ultmi cinque anni la stabilità del governo, accusando più volte ed ingiustamente il Premier Berlusconi. Dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi di campagna elettorale nuovi attacchi e incriminazioni da parte dei giudici verso esponenti della CdL, questo per agevolare e fare il gioco della coalizione bolscevica dell'Unione.

Riguardo l'imminente fine della legislatura Castelli rivendica le profonde ed importanti riforme da lui attuate che hanno "toccato interessi, alterato equilibri, spostato incrostazioni, e per questo hanno suscitato forti polemiche.
Se poi si considera che la parte in causa era un potere dello Stato qual è la magistratura è chiaro che ne sarebbero uscite scintille...." vista la secolare difesa comunista a questo organo corrotto e malsano, che grazie alla Lega è pero sulla via della redenzione. Per la Magistratura, e l'Italia intera, potrà però verificarsi la salvezza solo con una nuova legislazione liberale e grazie ad ulteriori riforme leghiste.

lunedì, febbraio 06, 2006

Scontro di civiltà






N
on trattiamo generalmente di cronaca, ma come i lettori più attenti potranno notare, principalmente di politica. Non possiamo però esimerci dal pubblicare tutto il nostro disappunto e rabbia per quanto sta accadendo in MedioOrente. In una europa democratica e laica non può essere soppresso il diritto di libertà di stampa e pensiero. E non possiamo quindi farci condizionare dagli attacchi islamici, per quanto duri e dolorosi possano essere. Siamo profondamente dispiaciuti per gli assalti alle ambasciate, e fortemente arrabbiati per l'uccisione di don Andrea, uomo straordinario e generoso, il quale cercava un contatto pacifico con una civiltà oramai rivelatasi inferiore e indegna di un qualsiasi dialogo.

lunedì, gennaio 30, 2006

Dichiarazioni Storace : RU486 e immigrati

Il Ministro della Salute Storace ha recentemente dichiarato di voler porre norme più rigide riguardo all'importazione della pillola abortiva RU486. Rese necessarie particolarmente dal grande numero di suddetti farmaci importati dall'estero in Toscana, regione che maggiormente promomuove l'aborto. Queste manovre, mascherate come norme per contrapporsi all'eccessiva sponsorizzazione dell'aborto e all'importazione incotrollata dall'estero di farmaci, speriamo possano rivelarsi per quello che in realtà crediamo siano, come l'inizio di un processo importante: rendere di nuovo illegale l'interruzione volontaria di gravidanza. Siamo naturalmente d'accordo con il Ministro, poichè anche noi difendiamo fortemente il dono della vita. Troviamo però sconvolgenti le riforme che Storace ha proposto nel programma del partito : rendere obbligatoria una visita medica per tutti gli immigrati. E se trovati malati (molto probabile visto le condizioni antigieniche e malsane in cui vivono, per loro stessa scelta culturale di vita per di più) non verrebbero ricacciati immediatamente indietro nel loro paese, come sarebbe ovvio pensare e fare, ma verrebbero addirittura curati, una incredibile spesa per lo Stato, di cui loro neanche fanno parte. Speriamo che Storace non possa mettere in atto questo suo folle piano, e che nella prossima legislatura (dando già per scontato la grande vittoria della CdL ad Aprile) potrà essere rimpiazzato da qualcun altro al Ministero della Salute.

mercoledì, gennaio 25, 2006

Possiamo DIFENDERCI!

Finalmente è stata firmata la legge che regola e riforma la legittima difesa, fortemente voluta dalla Lega e dal Presidente del Consiglio. Finalmente potremo difendere noi e la nostra famiglia. La legge precedente, naturalmente sinistrorsa, difendeva fortemente l'aggressore, e i poveri industriali del bergamasco, aggrediti nelle loro lussuose ville, non potevano nulla contro i malviventi che irrompevano notte tempo nella dimora. I criminali, per la maggior parte clandestini albanesi e africani, potevano rapinare ed assalire le povere vittime padane forti di una sicurezza data dalla ingiusta legge e dal solito appoggio comunista. Oltretutto se l'assalito cercava di difendersi poteva passare seri guai penali. Ora invece, come il Presidente Berlusconi afferma : "Avranno paura i ladri", noi potremo difenderci, proteggerce i nostri cari e le nostre cose, sfoderare le nostre pistole e giocare al tiro al segno. La lega verso fine legislatura riesce a far firmare una ulteriore nuova legge giusta, in difesa dei cittadini padani. GRAZIE!

venerdì, gennaio 20, 2006

Un plauso a Prodi

Il leader bolscevico dell'Unione Prodi non sarà mai abbastanza da noi criticato per la sua pessima politica, europeista, favorevole ai matrimoni gay e ad una spropositata e clandestina immigrazione, che porterebbe alla confusione economica, politica e sociale l'Italia. Ma dobbiamo in questa occasione difendere le sue sagge parole, il suo giusto pensiero riguardo la disonesta capitale. Ha infatti affermato, anzi nuovamente confermato : "A Roma non ci vivrei". Plaudiamo quindi convinti questa sua chiara, e decisa presa di posizione, e ci ritroviamo piacevolmente sorpresi ad essere per una volta in accordo alle sue idee.
Speriamo possa portare anche nella coalizione comunista di cui è rappresentante le proteste, il crescente malcontento popolare verso roma Ladrona, e cercare di conseguire anche in seno all'opposizione brillanti progetti innovatori e riformisti per cancellare la secolare corruzione del governo centrale.

giovedì, gennaio 19, 2006

Bin Laden non ci spaventa

In un nuovo video, la cui veridicità è però ancora da stabilire, Bin Laden ha minacciato nuovamente gli Stati Uniti di un attacco terroristico. Ha inoltre proposto una tregua al governo americano, ma solo ad eque condizioni, richieste dal terrorista. La sospensione di attentati in cambio di un ritiro immediato delle truppe dall'Iraq e dall'Afghanistan. Naturalmente la saggia amministrazione statunitense ha risposto negativamente : "Non trattiamo con i terroristi". Vogliamo ricordare agli arabi,terroristi e non, che noi Occidentali non ci pieghiamo ai vostri infimi ricatti, e assolutamente non temiamo le vostre arroganti minacce.

Purtroppo in questo periodo noi tutti retti cittadini padani siamo chiamati a resistere ad un diverso tipo di terrorismo, ad una strenua difesa della nostra cultura. Dagli attacchi mediatici, dall'invasione musulmana, finalizzata a radicare i regrediti, degenerati e, francamente bizzarri usi, costumi, e soprattutto loro (in)civiltà in Italia. Vogliono totalmente soppiantare la nostra giusta morale, gli onesti valori che da millenni costituiscono la base della nostra società.

Prego tutti voi lettori di lottare fino all'ultimo per il mantenimento della nostra superiore e amata cultura.
Per pregare seduti e non in ginocchio.
Per leggere Manzoni e non il corano.
Per non essere obbligati ad avere la barba.
Per non essere obbligate a portare il burqa.
Per non mettersi assurdi turbanti in testa.
Per vedere domenica la partita, e non la simpatica esecuzione pubblica.
Per evitare un digiuno lungo un mese.
Per continuare a mangiare le vacche o il maiale (come da correzione dell'amico Indù).
Per il crocifisso nelle aule e nei tribunali.
Per non scrivere strambi segnacci incomprensibili da destra a sinistra.
Per non mangiare piccantissime cibarie puzzolenti.
Per passare le nostre vacanze alle Maldive e non alla Mecca.
Per tutte queste, e molte altre cose invito tutti voi ad un valorosa, ferrea e tenace salvaguardia del nostro patrimonio culturale. La guerra è aperta, noi non perderemo!

sabato, gennaio 14, 2006

Maroni riprende il premier

Il nostro presidente del consiglio è sicuramente il maggior responsabile della difesa dell'Italia dall'avanzata comunista. In un periodo come questo in cui siamo nuovamente attentati dalla dittatura stalinista dell'Unione il Premier cerca in tutti i modi di metterci in guardia, e ci esorta più che mai alla strenue salvaguardia della democrazia. Facendo questo però, a volte esagera. Fortunatamente viene immediatamente corretto dal nostro ministro Maroni :"Berlusconi in procura? Una nota stonata, poteva evitarlo" Possiamo chiudere così questa piccola erronea parentesi, solo una nota stonata. Il Premier poteva evitare di andare in prima persona in procura, essendo ormai palese ed evidente il coinvolgimento, illegale o no questo è ancora da decidere, dei DS nella scalata della coperativa bolscevica Unipol a BNL. Presidente non si preoccupi, le genti padane, e tutto il popolo della penisola intera sono ormai a conoscenza dei loschi traffici,collegamenti e affari di cui i comunisti diessini si sono irrimediabilmente macchiati.

giovedì, gennaio 12, 2006

I soliti comunisti

In questi giorni la notizia che riempe pagine di giornali e servizi televisivi è senz altro la vicenda Unipol. Il forte legame, i collegamenti ed infine addirittura l'empatia provata da Fassino nelle sue famose telefonate, per Unipol sancisce la profonda corruzione della moderna sinistra. "Moderna" probabilmente non è il termine adatto, poichè le connessioni tra affari e politica recentemente divenuti lampanti agli occhi dell'opinione pubblica sono gli stessi orditi da sempre dai comunisti. Queste compagini politiche ledono il buon nome del paese, e l'onorabilità della nostra brillante classe dirigente. La Lega esprime il più grande disgusto per quesi comportamenti lobbystici sinistroidi, e fieramente ribadisce il proprio assoluto disinteresse per gli affari, l'arrichimento personale, il potere. L'unico obiettivo di ogni ministro,senatore,deputato e semplice iscritto al partito della Lega è il difendere i diritti ed il raggiungimento della felicità di ogni cittadino padano.

martedì, gennaio 03, 2006

Anteprima IL PADANO


Verrà prossimamente pubblicato il secondo numero de IL PADANO, in cui il nostro ammirato paladino sarà impegnato in un epico scontro contro un'ancora misterioso e feroce avversario, il quale minaccia la tranquilla vita delle nostre serene verdi società. In anteprima un immagine dell'efferato criminale.

Ricordiamo l'imminente uscita del secondo numero de IL PADANO, pubblicato da
L'ECO PADANO
L'AngoloDelManiaco