martedì, aprile 04, 2006

Fini squadrista mediatico

Vorrrei esprimere la mia più grande ammirazione per il recente intervento televisivo dell'On. Gianfranco Fini, esponente moderato del partito neofascista AN. La sua tecnica comunicativa, che io purtroppo ho scoperto solo iersera, è incredibilmente efficace ed utile. Può essere certamente definita come suqadrismo mediatico. L'interruzione sistematica e la derisione dell'avversario sono i mezzi maggiormente usati. L'uso di tali espedienti provoca una grandissima irritazione ed indisponenza nell'interlocutore, ma naturalmente, io ne sono testimone diretto, anche nello spettatore. Il tentativo di intimidazione, derisione e screditamento del nemico politico è attuato grazie ad insulti di mussoliniana memoria, fortemente nazionalistico-fascisti. Considera il VicePremier giustamente una spesa inutile l'esportazione, sponsorizzata da Umbria Jazz, della insulsa musica afroamericana targata Italia nel paese della grande mela. Dovremmo invece tutti noi sentire melodie di italiche liriche, come ad esempio Gigi D'Alessio o Apicella(Napoletani si, ma grandi artisti, dobbiamo ammettere). La negazione dell'autorità di un economista Inglese poichè non a conoscenza della nostra nobile lingua latina. Ed infine il disprezzo di un imprenditore che produce in odiose terre Cinesi. Mirabile anche il suo incredibile, fantastico e ridondante tormentone : QUANTI?

Grazie Gianfranco, un tassello in più per la vittoria!

2 commenti:

Gianluca ha detto...

mi dai del fascista?se dire di non votare la rosa nel pugno e votare qualunque altro partito del centro sinistra sono fiero di esserlo...e poi andare ad un comizio o pubblicizzarlo non significa per forza essere totlmente identificato con gli organizzatori..se così la pensi allora sono fiero di essere un fascista così come mi hai definito...w l'ITALIA

silvernocks ha detto...

Ma dai scemo scherzavo!!Manco non te conoscessi...