Un genio della strategia e, come precedentemente detto dal diretto interessato, migliore di Napoleone. Riuscire, grazie ad un appropriato e strumentale uso del tempo concessogli, a non rispondere a nessuna domanda(cosa prima creduta impossibile visto il formato del faccia a faccia), ad attacare sistematicamente l'avversario(anche quando gli si chiedeva un atto di FairPlay), e ad avere sempre l'ultima parola usando i secondi della questione successiva è segno di doti superiori. Il dibattito è stato incentrato soprattutto sul taglio delle tasse e sulle alternative fonti d'entrata, temi cui il nostro eroe non ha minimamente toccato. Soprattutto non ha mai neanche parlato del modo in cui procurarsi i soldi necessari al taglio fiscale. E comunque dopo tutto questo, forse un disperato e finale appello, ha sparato l'abolizione dell'Ici. Una grande idea, che sposterà naturalmente moltissimi voti e conquisterà tanti e tanti indecisi. Chi ha qualche idea della situazione attuale dell'economia italiana capirà certamente l'inattuabilità della cosa (l'Ici vale 3 miliardi di €), ma il cerebroleso popolo teledipendente crederà ciecamente e fedelmente al Premier.
Oggi poi si è superato. Dare dei coglioni a chi non voterà per lui è segno di classe e grande capacità politica, questo è il modo di parlare alla gente semplice, l'unico lessico che l'italiano medio comprende. (Non certo citare astrusi drammaturghi inglesi, di cui peraltro Shaw è il peggiore)
martedì, aprile 04, 2006
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