Il leader bolscevico dell'Unione Prodi non sarà mai abbastanza da noi criticato per la sua pessima politica, europeista, favorevole ai matrimoni gay e ad una spropositata e clandestina immigrazione, che porterebbe alla confusione economica, politica e sociale l'Italia. Ma dobbiamo in questa occasione difendere le sue sagge parole, il suo giusto pensiero riguardo la disonesta capitale. Ha infatti affermato, anzi nuovamente confermato : "A Roma non ci vivrei". Plaudiamo quindi convinti questa sua chiara, e decisa presa di posizione, e ci ritroviamo piacevolmente sorpresi ad essere per una volta in accordo alle sue idee.
Speriamo possa portare anche nella coalizione comunista di cui è rappresentante le proteste, il crescente malcontento popolare verso roma Ladrona, e cercare di conseguire anche in seno all'opposizione brillanti progetti innovatori e riformisti per cancellare la secolare corruzione del governo centrale.
venerdì, gennaio 20, 2006
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1 commento:
A me prodi sa di uno addormentato...
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