Una delle cose che maggiormente ci distingue dalle barbare popolazioni medio-orientali, che infatti abbiamo civilmente combattuto con sanguinose crociate negli anni precedenti al disastroso governo comunista, è la Nostra retta, giusta e gloriosa Religione, la Nostra Chiesa. Una, Santa, Cattolica, Apostolica. La più grande, importante, influente e soprattutto ricca del mondo. Ma purtroppo si vuole imporre il divieto ad alcuni dei nostri politici di portare i propri saluti al Santo Padre. Perchè? Solo per il fatto di essere a pochi giorni dalle elezioni. I nostri Presidente della Camera e del Consiglio bravi ed onesti, poichè altro non possono essere se invitati da Sua Santità, non vedo perchè non possano semplicemente andare a presentare devoti omaggi a Benedetto XVI, quali credenti e uomini di Chiesa.
Per dirla tutta, ed essere franchi, la vittoria di queste prossime Elezioni Politiche si giocherà tutta sulla raccolta di consensi dei bigotti-creduloni cristiani. Poichè, anche se il Papa ha perso il potere temporale da 136 anni, è ancora lui a dirigere la politica del nostro Belpaese. E' quindi corretto e morale che coloro che sono benvisti dal Ratzi, per le proprie orientazioni antiliberali e puritane, sfruttino questo gratuito(?) spazio pubblicitario per assestare il colpo finale al nemico e ingraziarsi il consenso delle simpatiche brave persone che ogni domenica vanno a messa.
lunedì, marzo 06, 2006
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3 commenti:
ma falla finita de parla politica.tajate i capelli piùttosto me pari tai pai de dragonball
ma eri ironico?
no,no,diceva sul serio!
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