Il Ministro della Salute Storace ha recentemente dichiarato di voler porre norme più rigide riguardo all'importazione della pillola abortiva RU486. Rese necessarie particolarmente dal grande numero di suddetti farmaci importati dall'estero in Toscana, regione che maggiormente promomuove l'aborto. Queste manovre, mascherate come norme per contrapporsi all'eccessiva sponsorizzazione dell'aborto e all'importazione incotrollata dall'estero di farmaci, speriamo possano rivelarsi per quello che in realtà crediamo siano, come l'inizio di un processo importante: rendere di nuovo illegale l'interruzione volontaria di gravidanza. Siamo naturalmente d'accordo con il Ministro, poichè anche noi difendiamo fortemente il dono della vita. Troviamo però sconvolgenti le riforme che Storace ha proposto nel programma del partito : rendere obbligatoria una visita medica per tutti gli immigrati. E se trovati malati (molto probabile visto le condizioni antigieniche e malsane in cui vivono, per loro stessa scelta culturale di vita per di più) non verrebbero ricacciati immediatamente indietro nel loro paese, come sarebbe ovvio pensare e fare, ma verrebbero addirittura curati, una incredibile spesa per lo Stato, di cui loro neanche fanno parte. Speriamo che Storace non possa mettere in atto questo suo folle piano, e che nella prossima legislatura (dando già per scontato la grande vittoria della CdL ad Aprile) potrà essere rimpiazzato da qualcun altro al Ministero della Salute.
lunedì, gennaio 30, 2006
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
ma su tu non eri nemmeno nato quando è uscita la 194...
poi non ho capito qual è il problema. Mica ti costringono ad abortire...
Posta un commento