Auguri a tutti i fedeli, appassionati, interessati, o critici lettori ed anche a chi è capitato qui per caso.

Avevamo in precedenza ipotizzato un allontanamento del partito crociato dalla via della democrazia intrapresa invece dalle importanti riforme,forziste e leghiste. Ora si è arrivati ad un punto di rottura,ed è difficile ipotizzare il futuro politico della Casa delle Libertà. Non discutiamo l’importanza,solidità e forza della coalizione,ma abbiamo dei dubbi seri riguardanti appunto la presenza o meno in essa della fazione degli ex(?)democristiani. Noi Leghisti non vorremmo questi vecchi politicanti al nostro fianco nella prossima battaglia elettorale,poichè loro si sono rivelati infine i nostri più grandi nemici. Nel governo siamo riusciti a sanare addirittura,e con grande nostra sorpresa,dei conflitti,delle divergenze di idee che avevamo con i siciliani di An,ma non vediamo come poter allungare la mano verso l’UDC.
Il presidente della Camera dei Deputati PierFerdinando Casini ha chiesto in giornata odierna al nostro ministro della Giustizia Castelli di “rappresentare l'esigenza che la documentazione ora predisposta dal Ministero, relativamente all'impatto sui processi pendenti generato dalla proposta di legge Modifiche al codice penale e alla legge 26 luglio 1975, n.
Non voglio qui discernere della legge,per altro non voluta dalla Lega,ma della richiesta di Casini.
Arrogante e maleducata. Vorrei ricordare a Casini che lui avrà molto tempo libero perché deve solo presiedere di quando in quando a qualche seduta parlamentare,al contrario alcune persone devono lavorare,e sodo per mandare avanti un ministero importante come quello della giustizia.
Quindi SI FACCIA I FATTI SUOI!
Ier sera mi sono recato al cinematografo ed ho assistito alla proiezione della pellicola di recente uscita intitolata Romanzo Criminale.
In breve la storia: Nascita vita,morte e delitti di una banda criminale romana.
Sono molto diversi questi personaggi di fantasia dai vecchi politicanti che ci governano?
Lascio a voi tirare le conclusioni.
Una piccola nota negativa è data dalla provenienza del cast e dello stesso regista,tutti romani,parlano con uno sgradevole accento molto marcato,che rende a tratti quasi incomprensibile il dialogo.
Consiglio vivamente a tutti i padani di andare a vedere la pellicola,possibilmente in quei teatri di Venezia,Milano,Bergamo e Torino ove è presente la versione con i sottotitoli.
(La lista dei teatri è disponibile sul sito della Lega Nord,il cui link è presente qui di fianco)
Questo è il primo editoriale del nostro nuovo,liberale e lungimirante quotidiano on-line : L’ECO PADANO!
Siamo purtroppo,come tutti voi sapete in un periodo storico in cui le potenze corrotte centroitaliane stanno estendendo il loro manto nero,portatore di morte,verso i nostri amati verdi territori. La strenua difesa è quindi garantita dai nostri tre paladini,i ministri Castelli,Maroni e Calderoli.
Questi tre,che possiamo definire senza esagerati eufemismi eroi, si battono giornalmente per il bene della padania,e con il sempre ben presente scopo finale della completa INDIPENDENZA.
Si miei cari lettori,noi crediamo fortemente alla conquista,in un prossimo futuro,molto molto vicino,della autonomia territoriale. La crisi economica che attanaglia l’Italia è naturalmente colpa del malsano passato governo sovietico,tra le quali fila vi erano numerosi burocrati della roma ladrona che per tanti anni è stata la rovina del paese. Naturalmente vi sono numerose pecche e nei anche nell’attuale legislazione,la quale non sempre ci offre le dovute garanzie. I vecchi democristiani dell’UDC bloccano la nostre riforme devoluzioniste e siamo in continuo conflitto con quei compagni-camerati filosionisti di Alleanza Nazionale. Al contempo abbiamo sempre riposto,e sempre cosi sarà,fiducia nei nostri amici tricolori e nel Presidente del Consiglio,il quale, attaccato da più parti,specialmente dalla sinistra stalinista e dalla magistratura leninista,si impegna alacremente per la riforma padana della devolution. Sappiamo io e Voi gentilissimi lettori che se non fosse stato per NOI l’Italia sarebbe già stata calpestata dall’orda europeista e al contempo turco-extracomunitaria che minaccia i nostri confini. Questo giornale on-line si propone il modesto intento di informare obiettivamente Te,cittadino padano,proponendo numerosi articoli di cronaca,e soprattutto di politica Interna.
Spero vivamente che il nostro giornale accompagnerà Voi in questi giorni bui,verso la difficile e prossima campagna elettorale politica,e verso una nuova ERA in cui la nostra Padania guiderà le sorti del mondo,libero e non.
Sinceramente
Valerio Quartullo