Il nostro ministro Maroni sta avendo alcune difficoltà nel far passare la giusta riforma del Tfr (trattamento fine rapporto n.d.r),è appunto contrastato dalle potenti lobby delle assicurazioni che hanno dentro al governo importanti sponde. La legge,anche a detta dell'autore,è equilibrata e tiene conto delle necessità delle parti sociali. Maroni parla direttamente a Berlusconi,nostro grande alleato:"Il premier ora ha la grande opportunità di dimostrare che l'accusa rivoltagli dalla sinistra di fare leggi ad personam o nel proprio interesse è infondata.Questo testo va contro i suoi interessi di azionista di una compagnia di assicurazioni (la Mediolanum; ndr). Spero voglia cogliere questa grande occasione".Siamo sicuri che il Presidente del Consiglio smentirà anche questa volta le accuse della sinistra sovietica,firmando con grande piacere questa corretta riforma, dimostrando definitamente la assenza di alcuno conflitto di interessi. Vogliamo infine lodare il grande lavoro,la grande pacatezza e dedizione al lavoro dell'Onorevole Maroni,che sta impegnandosi arduamente per mettere ordine nel caos confusionale in cui versa il parlamento di Roma Ladrona.